Cinque persone tra giocatori, staff e addetti ai lavori hanno riscontrato una leggera sindrome influenzale non collegabile a coronavirus
La sfida valida per la 10ª giornata di SuperLega maschile tra Allianz Milano e Kioene Padova non è stata disputata alla luce di casi di febbre emersi nel corso del rilevamento della temperatura corporea dei presenti. Per cinque persone, infatti, si è manifestata una leggera sindrome influenzale prima dell'ingresso all'interno del palazzetto.
Per questo motivo, non potendo garantire le condizioni per contenere idoneamente il rischio di diffusione del coronavirus tra atleti, tecnici ed addetti ai lavori tutti, la Powervolley ha dichiarato l'indisponibilità a disputare la partita. La dichiarazione è stata presentata agli ufficiali di gara ed inserita nel referto arbitrale.
Nelle ore successive è poi arrivato un nuovo comunicato stampa della società meneghina che ci ha tenuto a sgomberare ogni possibile dubbio sullo stato di salute degli interessati: "Allianz Powervolley Milano comunica che i soggetti, ai quali in data 08 marzo 2020 è stata rilevata una temperatura corporea superiore a 37.5º, non presentano più alcun stato febbrile. La società intende precisare che i predetti non presentavano altre sintomatologie assimilabili al COVID-19".