Sia in campo femminile che maschile sembra possa prevalere la volontà di cancellare definitivamente la stagione
© LVF
Annullare il campionato e consegnare lo scudetto a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, cosicché possa assegnarlo a medici e infermieri. È la proposta, tanto originale quanto concreta, che ha convinto undici club di Serie A1 femminile. Premiare gli sforzi delle persone da settimane impegnate nella lotta al coronavirus con uno dei massimi riconoscimenti per un atleta: lo scudetto.
La simbolica proposta, ideata dal patron de Il Bisonte Firenze Wanny Di Filippo, verrà avanzata proprio dalle undici società che chiedono di interrompere definitivamente il campionato. Il panorama di A1 è polarizzato, con il gruppo di undici presidenti che insiste per la chiusura delle contese e due (Monza e Conegliano, a cui si aggiunge l'astenuta Bergamo) che invece tentano di portare avanti la stagione, così da assegnare titolo e spot per le coppe europee. Le divisioni rimangono, con la maggioranza formata dalle undici società che spinge per lo stop.
Se il torneo femminile si potrebbe chiudere senza vincitori, in campo maschile invece si prende tempo sfruttando la deadline ministeriale di venerdì 3 aprile. L'impressione, anche in questo caso, è che possa prevalere la volontà di concludere anticipatamente la stagione, seppur ragionando sull'assegnazione del tricolore a differenza della controparte rosa. La nuova assemblea maschile si riunirà dopo il 3 aprile, con l’eventuale chiusura del femminile che potrebbe dare un’ulteriore spinta verso lo scenario che molte società in Italia si auspicano: l'annullamento della stagione.