Italiane in campo per l'andata dei quarti della coppa europea per club più importante
Torna la CEV Champions League e sono ben otto le formazioni italiane (tra campo maschile e femminile) a giocarsi le prime gare d'andata. E non poteva sperare in un inizio migliore l'Igor Gorgonzola Novara, che in trasferta in Turchia ha avuto la meglio in quattro set (25-19, 12-25, 19-25, 25-27) sulla temibile formazione del Fenerbahce Opet Istanbul. Una prova di sostanza per le ragazze di Lavarini, motivate a reagire dopo un primo parziale mal giocato e meritatamente perso. Caterina Bosetti è stata votata MVP del match, con le piemontesi che ora affilano gli artigli per la decisiva sfida di ritorno in quel del Pala Igor di mercoledì 3 marzo.
Un risultato rotondo e per certi versi inaspettato arriva dal Pala Panini di Modena, dove la Leo Shoes stravince il derby tutto italiano in campo maschile con la Sir Sicoma Monini Perugia per 3-0 (25-21, 25-18, 25-22). Pessima prestazione per i ragazzi di Heynen, che sono obbligati a centrare un successo per 3-0 o 3-1 al ritorno giocandosi poi il tutto per tutto al golden set.
Fenerbahce Opet Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-19, 12-25, 19-25, 25-27)
- Fenerbahce: Robinson 8, Babat 6, Vargas 29, Mihajlovic 4, Erdem Dundar 8, Aydemir Akyol 1, Yilmaz (L), Sengun, Toksoy Guidetti, Kestirengoz, Baskir 2, Busa 4. Non entrate: Cetin (L), Kurt. All. Terzic.
- Novara: Herbots 15, Bosetti 18, Chirichella 10, Hancock 8, Washington 9, Smarzek 13, Sansonna (L), Zanette, Bonifacio, Daalderop 1. Non entrate: Populini, Napodano (L), Battistoni, Tajè. All. Lavarini.
Leo Shoes Modena-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-18, 25-22)
- Modena: Petric 5, Porro, Stankovic 7, Grebennikov (L), Christenson 6, Karlitzek, Vettori 15, Mazzone 3, Lavia 13. Non entrati: Rinaldi, Iannelli, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All. Giani.
- Perugia: Ricci 4, Vernon-Evans 2, Travica 4, Ter Horst 5, Leon 13, Zimmermann, Solé 8, Russo, Colaci (L), Atanasijevic 5, Plotnytskyi 6. Non entrati: Piccinelli, Sossenheimer, Muzaj. All. Heynen.