L'Italia resta la priorità dell'opposto di Conegliano
L'entourage di Paola Egonu fa chiarezza sulle presunte dichiarazioni di un collaboratore della squadra dello Shanghai che rivelava di aver bloccato il trasferimento in Cina dell'opposto italiano per scarsa professionalità: "Non c’è mai stata nessuna trattativa con Shanghai - spiega Marco Raguzzoni ai microfoni di SportMediaset. Non capisco il motivo di rilasciare certe interviste".
Il dirigente ha spiegato a un network cinese: "La personalità di Egonu non la rende ideale per far parte del sistema di gioco della squadra. Abbiamo deciso di rinunciare al suo ingaggio". Da qui la risposta dell'agente della giocatrice stessa: "Giudicare una persona che non si conosce mi pare poco professionale. La professionalità e serietà di Paola sono dimostrate, basta chiedere a chi l’allena o l’ha allenata".
Parola fine sulla questione Egonu-Shanghai. In attesa di sciogliere le riserve sul futuro dell'opposto più forte al mondo.