Il presidente di Modena risponde a Fusaro: "Ogni gesto volto a catturare la scena è dannoso e deprecabile"
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Duro botta e risposta tra Lucio Fusaro e Catia Pedrini, presidenti di Milano e Modena. Motivo della discussione il futuro della stagione sportiva e la decisione in merito all'assegnazione o meno dello scudetto.
Il numero uno dell'Allianz Powervolley Milano ha inviato a una lettera ai consorziati sposando l'idea avanzata da undici club di A1 femminile: "Nel momento in cui si constatasse che non esistono le condizioni per proseguire il campionato, potremmo anche noi consegnare lo scudetto al Presidente Mattarella con il desiderio di vederlo assegnato ai veri Campioni che in questo momento mettono a disposizione di tutti addirittura la loro vita: Medici, Infermieri, Protezione Civile".
Non è tardata ad arrivare la decisa presa di posizione di Catia Pedrini, presidente della Leo Shoes Modena, che si è palesemente schierata contro lo stesso Fusaro: "In questo momento ritengo il silenzio l’unica forma di rispetto e dignità nei confronti del dolore e degli immani sacrifici e tormenti che ci circondano. Ogni gesto volto a catturare la scena e che non sia di aiuto o di utilità è dannoso e deprecabile".
Acque agitate tra i presidenti di SuperLega maschile. Sul piatto c'è il futuro di un campionato che, ad oggi, ha alte probabilità di non ripartire.
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