Il presidente Bonfanti ci racconta storia e sogni di una delle più importanti realtà giovanili italiane
Perché Certosa Volley? "Perché le grandi cose si fanno con grandi persone, e ho trovato un presidente appassionato, Max Bonfanti, con l'umiltà di chi sa che i grandi successi si costruiscono un passo alla volta". Parola di Federico Di Toma, tra i più importanti tecnici giovanili d'Italia. Questo è il Certosa Volley, società nata il 18 dicembre 2011 nel palazzetto di via Togliatti a Certosa di Pavia e che proprio da lì è pronta a ripartire per quella che si appresta a essere la stagione più esaltante della loro storia.
Il nuovo corso parte da un palazzetto completamente tirato a lucido, che lo scorso anno è stato colpito da una violenta tromba d'aria che ha scoperchiato il tetto e rovinato irreparabilmente il parquet. Ai tempi, la frustrazione ha lasciato spazio alla voglia di reagire, e a sette mesi di distanza c'è stato il taglio del nastro della nuova casa del Certosa Volley, con un tetto nuovo e un pavimento ancora più funzionale di prima. "Ripartiamo più forti e più belli", ha commentato il presidente Massimiliano Bonfanti.
Sarà teatro delle imprese della nuova Serie B2 del Certosa Volley, composta da solo atlete dell'Under 19. La più "anziana" sarà del 2001, con quasi tutte le giocatrici cresciute a Certosa e dintorni. L'idea è stata quella di dare a queste giovani ragazze l’opportunità di misurarsi su campi ancora più ostici, ma stimolanti. Adeguare la categoria alla crescita delle atlete.
Ma oltre al palazzetto rinnovato e alla Serie B2, il progetto del Certosa Volley si affida a un allenatore, Federico Di Toma, che sa cosa vuol dire crescere giovani di talento. "Una delle cose che ho imparato in questi anni - spiega il presidente Bonfanti - è che la cosa essenziale per fare giovanile è lo staff tecnico. E Federico è di un altro livello". D'altronde il curriculum di Di Toma parla da solo. Una carriera costruita tra Pro Patria Milano (con due titoli nazionali giovanili), Anderlini Modena (2º posto nazionale), Lugano, Volleyrò (2º posto nazionale) e Sassuolo (2º posto nazionale), con delle esperienze anche in Serie A2 femminile.
E il sogno nel cassetto? "Andare con qualche categoria giovanile alle Finali nazionali". Di Toma sa come si fa, e da qui riparte il Certosa Volley.
IL DIARIO DEL VOLLEY GIOVANILE
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