La Fipav ha annunciato la rescissione consensuale con il tecnico della nazionale femminile
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Davide Mazzanti non è più il ct della nazionale italiana femminile di volley. La Federazione Italiana Pallavolo ha ufficializzato infatti la separazione dall'allenatore. Nel dettaglio, la Fipav e il tecnico hanno annunciato la rescissione consensuale del rapporto. "Dopo l'incontro avvenuto a Caorle, nel corso della riunione del Consiglio Federale, la Fipav e il tecnico marchigiano hanno stabilito che non ci fossero più i presupposti per proseguire il loro cammino insieme", si legge nel comunicato congiunto. "In un clima di commozione generale tutti i membri del Consiglio Federale hanno ascoltato ieri con grande attenzione e partecipazione l'intervento appassionato di Mazzanti, che ha ripercorso i sette anni del suo mandato e in particolare l'ultima stagione - prosegue il testo -. Al termine della relazione il CF ha tributato a Mazzanti un sincero e caloroso applauso".
Sulla panchina dell'Italia, del resto, Mazzanti ha ottenuto grandissimi risultati. In carica dal 2017 al 2023 il ct è stato protagonista di uno dei periodi più vincenti della storia della nazionale femminile di volley. Sotto la sua guida le azzurre hanno conquistato un oro ai Campionati Europei 2021, un oro alla Volleyball Nations League 2022, un argento al Campionato del Mondo 2018, un Argento al World Grand Prix 2017, un Bronzo al Campionato del Mondo 2022 e un Bronzo all'Europeo 2019.
"Al termine di questo percorso comune, il presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale ci tengono a sottolineare, nei confronti di Davide, la stima e l'apprezzamento per le sue qualità umane e tecniche, ringraziandolo per l'eccellente lavoro svolto e al tempo stesso augurandogli le migliori fortune per il suo futuro professionale", conclude il comunicato della Fipav.
Mazzanti lascia l'Italia al quinto posto del Ranking FIVB alla fine di un 2023 segnato da risultati non sempre all'altezza delle aspettative e tante polemiche relative alla gestione di Paola Egonu.
IL SALUTO DI MAZZANTI: "UN PRIVILEGIO, GRAZIE"
“È stato un percorso lungo e non parlo solo degli ultimi 7, ma dei 16 anni che ho passato in nazionale. Da quel lontano 2006 sono cresciuto come persona e come allenatore, in mezzo a tante eccellenze: un patrimonio di ricordi ed esperienze che mi porterò dentro per tutta la carriera. Il percorso è stato complesso e affascinante, siamo caduti e rialzati più volte, sia collettivamente che a livello individuale, così come accade nello sport e nella vita. Ho sempre vissuto un profondo senso di responsabilità, non solo per il fatto di raggiungere un obiettivo sportivo, ma anche per l'essere una squadra in cui potersi identificare e ispirare. Ho avuto un grande privilegio, quello di vestire per tanto tempo la maglia più importante: quella azzurra. L'ho condivisa, in federazione e in palestra, con tantissime persone che hanno sempre aggiunto qualcosa al mio percorso: un rinforzo, un dubbio, un’idea, un’emozione. Grazie dal profondo del cuore a tutti e a tutte: forza azzurre!”