La VBC non è l'unica società che aspetta con ansia di abbracciare atlete americane
Il tempo corre veloce e il problema visti per gran parte delle società di Serie A1 non si è ancora risolto. La VBC èpiù Casalmaggiore è la prima società a denunciare questa situazione. A circa tre settimane dall'inizio della stagione, due giocatrici fondamentali per Carlo Parisi come Carli Lloyd e Kara Bajema sono ancora bloccate in America. "Oggi (giovedì 6 agosto) Carli Lloyd festeggia il suo trentunesimo compleanno - spiega la VBC - e il regalo migliore che avremmo voluto farle è il visto che le consentisse di prendere il primo aereo da Los Angeles e volare in Italia per allenarsi. Purtroppo però questo non è possibile, in quanto dall’Ufficio Visti del CONI neppure oggi hanno lavorato il nulla osta che consente a Carli di partire".
"Le settimane passano e del visto non c’è alcuna traccia. Ormai è un paradosso, se non una vergogna! [...] Come in un misterioso buco nero la pratica, così come quelle di 29 altre pallavoliste straniere di Serie A, è ferma da settimane su qualche scrivania e non c’è verso di farla andare avanti".
Casalmaggiore non è l'unica squadra di Serie A1 che attende lo sblocco di questa spinosa questione. Kimberly Hill di Conegliano, Jordyn Poulter di Busto Arsizio, Haleigh Washington di Novara, Megan Courtney di Scandicci e non solo: sono tante le atlete che ora si trovano in America senza la possibilità di viaggiare verso l'Italia. E il primo appuntamento stagionale, la Supercoppa italiana del 29 agosto, è sempre più vicina.