Per l'Allianz è tempo di trasformare il sogno in realtà: diretta su sito e app alle ore 16:00
© Powervolley Milano
È arrivato il grande appuntamento per l’Allianz Milano, che oggi pomeriggio alle ore 16:00 affronta in Turchia lo Ziraat Bankasi Ankara per il ritorno della finale di CEV Challenge Cup. Grande occasione per la squadra allenata da Roberto Piazza, che dopo il successo per 3-2 in casa di sette giorni fa ha la possibilità di regalare al club il primo trofeo della sua storia. Un evento molto importante per la società di Lucio Fusaro, con il match che sarà trasmesso in diretta streaming su sito e app di SportMediaset.it con telecronaca di Giacomo Magnani.
Dopo essere arrivata ad Ankara nella tarda serata di lunedì dopo un lungo viaggio con scalo ad Istanbul da Roma (partenza dopo la gara con Perugia), Milano si sta preparando al meglio per la finale. Il 3-2 conquistato nella gara casalinga all’Allianz Cloud non consente distrazioni a Piano e compagni, che con una vittoria con qualsiasi risultato alzerebbero al cielo la Challenge Cup. Una sconfitta al tie break, invece, porterebbe il confronto al golden set, mentre perdere per 3-0 o 3-1 significa abbandonare i sogni di gloria. Di fronte infatti c’è una squadra che ha dato del filo da torcere ai meneghini, guidati in panchina da Giampaolo Medei.
Non manca invece il commento di uno che in campo sarà protagonista con la maglia Powervolley, il milanese doc Riccardo Sbertoli: "È stata una stagione difficile ricca di sacrifici. Noi abbiamo vissuto una bella annata, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto nel nostro cammino ed ora abbiamo l’occasione per toglierci qualche soddisfazione. Dopo tutti i sacrifici fatti, vogliamo andarci a prendere questo trofeo. Lo Ziraat è una squadra organizzata che gioca molto bene: noi dobbiamo concentrarci solo su questo. È questa la prima e grande difficoltà del match. Siamo però un grande gruppo: siamo riusciti a costruire la nostra identità di squadra. Tutti remano nella stessa direzione e c’è massima condivisione degli obiettivi. Questo aspetto, insieme al nostro carattere, può essere la chiave di volta della finale".