L'ex azzurra (ai tempi esclusa dalla Nazionale) si schiera con Paola, ma i nostri lettori sono col CT
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Commentatori e grandi ex del volley schierati al fianco di Paola Egonu, pubblico dalla parte di Mazzanti. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di prendere una posizione sul caso che sta agitando il mondo della pallavolo portando come elementi le ragioni delle due parti: la maggioranza ha scelto la linea del CT. Di tutt'altro avviso è invece Maurizia Cacciatori, una che ha collezionato la bellezza di 228 presenze in azzurro, che sulla Gazzetta dello Sport non ha dubbi: "E' un grande errore rinunciare a Paola, abbiamo assistito al peggior finale possibile". L'ex alzatrice, che nel Mondiale 2002 fu l'esclusa di lusso dall'allenatore Bonitta, consiglia alla Egonu "di resettare chiedendo un confronto costruttivo con Mazzanti: la maglia azzurra viene prima degli egoismi". "Mazzanti ha probabilmente in mano la Nazionale più forte di sempre- chiude la Cacciatori- ma senza Egonu è come una Ferrari costretta a muoversi in strade strette".
Ma dicevamo della gente. Tanti i partecipanti al sondaggio. Quasi 20mila a riprova della popolarità della pallavolo femminile italiana. A sorpresa, però, la maggior parte dei nostri utenti si schiera con l’allenatore azzurro che ottiene un gradimento che sfiora il 70% dei consensi. Paola Egonu si deve accontentare di appena il 30 dei voti.
Un po’ poco per la star del nostro volley che evidentemente non sta vivendo un momento facile a livello sportivo ma che non incontra neppure la simpatia dell’opinione pubblica.
Interessante la lettura delle centinaia di commenti al sondaggio sui nostri profili social. Per la Egonu sembra schierarsi un pubblico più tecnico. C’è chi si dichiara Con Paola tutta la vita, chi #iosto con Paola ma molti aggiungono alla Egonu anche i nomi di Bosetti e Moky (De Gennaro) facendo riferimento ad altre due giocatrici storiche della nazionale sacrificare da Mazzanti nel rinnovo della Nazionale.
C’è chi sottolinea che negli sport di squadra un grande allenatore deve mettere la migliore giocatrici nelle condizioni ideali per esprimersi. Parecchi aggiungono che con Paola in campo si può vincere mentre un bravo allenatore non basta.
La maggior parte delle risposte sono, però, a favore del Coach. Io sto con Mazzanti e Basta capricci della Egonu sono tra i più gettonati. E ancora: Si sono fatte valere anche senza la Egonu, imbattute con 21 set vinti fino alla semifinale, scusate se è poco…” con riferimento ai recenti Europei. Altro commento “hanno perso e vinto con e senza di lei”. Molti evidenziano il concetto di gioco di squadra e il fatto che la Egonu fosse in sintonia con il resto dello spogliatoio.
Molti lamentano di non capire cosa sia veramente successo.
Ma il tema è antico come lo sport i campioni si devono mettere al servizio della squadra o la squadra al servizio dei campioni? Resta il fatto che un gradimento così basso potrebbe aiutare Paola Egonu a riflettere sulla sua situazione (anche extra campo) e migliorare il suo approccio in partita.
Il volley italiano ha bisogno di Paola ma anche la Egonu ha bisogno della pallavolo italiana.