Lo zar Zaytsev difende la scelta dell'azzurra dalle critiche social: "Decisione coraggiosa"
Elena Pietrini, 19 anni e grande promessa del volley azzurro (o già piacevole certezza, nonostante la giovane età) ha detto stop. La schiacciatrice livornese, grande protagonista con l’Italia nell’ultima Volley Nations League, ha lasciato il ritiro della Nazionale a poco più di una settimana dall’inizio dell’Europeo. Si è confidata con le compagne, si è confrontata con il ct Davide Mazzanti e poi ha fatto ritorno a casa. Una pausa, per stanchezza. Stanchezza fisica e mentale. Decisione difficile, sofferta, ma sicuramente ragionata. Ponderata e soppesata con attenzione, ascoltando le richieste provenienti dal suo corpo e dalla sua testa. Il corpo e la testa di un’atleta bisognosa adesso di recuperare forza e serenità dopo una stagione densa e snervante e con un’altra altrettanto pesante davanti. Con per di più l'Olimpiade di Tokyo all’orizzonte.
Una decisione accettata e compresa, seppure con rammarico e dispiacere, dal Club Italia che ha invece parodossalmente scatenato tanti leoni da tastiera che sui social, dall’alto di non si sa quale competenza e conoscenza, hanno criticato la Pietrini (se non più spesso insultato) a suon di luoghi comuni. Come se a 19 anni non fosse lecito premere il tasto stop per ricarburare. Come se a 19 anni fosse un atto di lesa maestà fermarsi in tempo per non esplodere. O, peggio ancora, per non implodere nel silenzio.
Così, a mettere a tacere gli immancabili haters (o a provare a farlo) ci ha pensato lo zar Ivan Zaytsev, irrompendo nel dibattito social al fiano di Elena Pietrini con la forza devastante che lo ha sempre contraddistinto e la lucidità di pensiero che lo ha sempre accompagnato. Nella vita come nei palazzetti: “E invece – ha scritto sul profilo instagram della Federvolley- ci vuole coraggio a vedere un limite prima di cascarci dentro, ci vuole intelligenza e sicuramente tanto dolore c'è dietro questa decisione... Speriamo sia una decisione momentanea e supportiamo questa giovane ragazza senza farci troppi film e retro pensieri... Chi fa sport da una vita ad alto livello lo sa, il talento da solo non basta ci vuole la testa "leggera" per potersi concentrare su quello che per molti è uno sport e una passione... Purtroppo per noi diventa anche un lavoro con tutti i suoi pregi e i suoi difetti... Io a 19 anni volevo smettere. Siamo gentili l'uno con l'altra che alla fine tutto andrà al suo posto, Qualsiasi sia per Elena Pietrini e la maglia azzurra. Forza”.