Gli emiliani vengono sconfitti in casa al tie-break, la Powervolley sale in classifica vincendo 3-1. In A1 femminile le varesotte battono 3-0 Casalmaggiore
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Modena non riesce a superare in classifica Perugia in Superlega di volley. Gli emiliani vengono infatti costretti al ko interno da Verona, che s’impone al tie-break dopo essere stata rimontata dal 2-0 a suo favore, e restano secondi insieme alla Sir Safety. Milano consolida il quinto posto e si avvicina a Trento grazie al 3-1 contro Piacenza. In Serie A1 femminile Busto Arsizio si sbarazza facilmente di Casalmaggiore e rafforza la seconda posizione
SUPERLEGA
Verona sbanca Modena 3-2 (25-23, 25-17, 29-31, 19-25, 15-13) dopo una gara infinita quella di oggi durata quasi tre ore, con Verona avanti due set a zero, con Modena che riesce a riprendere il match portandolo al tiebreak. Nel set decisivo Verona trascinata da Boyer e da un muro che ha scavato un solco profondo, va al cambio campo avanti 8 a 6, si porta sul 14-10. Impennata d’orgoglio della Leo Shoes, ma sul 13-14 Bednorz in battuta tira fuori di almeno un metro e regala il punto che premia la Calzedonia. Era una questa una delle gare più attese a Modena, non tanto per l’aspetto tecnico, ma per il ritorno al Palapanini da avversario di Rado Stoytchev. Gara che inizia nel segno di Modena che sul 16 a 11 inizia a calare vistosamente. Il servizio di Verona manda in costante imbarazzo la ricezione dei padroni di casa. La palla out di Anderson vale il 19 pari. Boyer (8 punti nel set) firma il primo vantaggio dei veneti. Due servizi vincenti dello stesso Boyer portano avanti Verona sul 24-22. Battuta fuori di Anderson e set va alla Calzedonia. Nel secondo si viaggia sulla parità, ma chiude un attacco fuori di Zaytsev. La squadra di Giani riesce a rialzare la testa e respira Modena vincendo il set 31-29. Nel quarto la Leo Shoes riesce a prendere il comando della situazione, Verona accusa il colpo e si va al tie-tee-break. La Calzedonia recupera le energie e rimette la testa avanti venendo con merito. 31 i punti di Boyer, 16 i muri di squadra per Verona, contro i 7 di Modena. In ombra Anderson, 28 i punti dello Zar.
Seconda vittoria consecutiva in casa per l’Allianz Milano che batte 3-1 la Gas Sales Piacenza e consolida la quinta posizione in classifica. Milano ritrova il miglior Abdel Aziz (8 su 12 in attacco nel primo set) e al centro Kozamernik dà garanzie. Piacenza si affida soprattutto a Berger fino a quando, sul 20-18, è proprio il tedesco a subire le due murate che lanciano la squadra di Piazza verso la conquista del primo set. La reazione di Piacenza è immediata e veemente: pronti-via ed è avanti 4-0. La Gas Sales cresce a muro e ritrova Kooy (4 su 6 in attacco nel set). La Powervolley non riesce ad agganciare Piacenza che amministra il vantaggio anche grazie a un positivo Nelli. Milano si ricompatta in avvio di terzo set e prova subito lo strappo. Piacenza resta attaccata, trascinata ancora da Kooy. Abdel Aziz è in stato di grazia, ma senza l’apporto di Petric, Milano in attacco fa fatica. Quando, però, sul 17 pari il serbo ritrova fiducia con un block out e un diagonale vincente, ecco che l’Allianz allunga e porta a casa il terzo parziale. Gardini prova la carta Yudin per uno spento Berger e, nel finale il libero Fanuli per Scanferla. Ma Piacenza, pur restando sempre in scia di Milano, non riesce mai a mettere in difficoltà la Powervolley che, tanto per cambiare con Abdel Aziz, centra la seconda vittoria consecutiva.
Ravenna surclassa Padova (25-18, 25-18, 25-19). Un sottilissimo filo di equilibrio avvolge le squadre nel primo set, quando si aspetta il primo squillo arrivano i muri della Consar (17-14) a costringere Baldovin a chiamare tempo. Ravenna, però, vive sul vantaggio e porta a casa in modo tutto sommato un primo parziale da 63% in attacco, propiziato soprattutto da un Ter Horst in spolvero. Secondo set con Ravenna ancora avanti e Padova che non riesce a cambiare marcia pur iniziando a ‘leggere’ a muro gli attacchi di una Consar che viene agganciata a quota 11. Ci pensa però Vernon Evans con due terrificanti ace consecutivi che ricacciano la Kioene a distanza, completa l’opera un Ter Horst indiavolato (21-15) nelle fasi decisive. Ravenna va 2-0 ancora con una percentuale eccezionale (80%) in attacco, tra gli ospiti solo Hernandez resta vivace finché possibile. Anche nel terzo set regna lo sconforto tra le fila patavine, Baldovin legge un encefalogramma piatto sul 6-2 e prova a scuotere i suoi. Ma più che un time-out, a questo punto, servirebbe un defibrillatore di squadra, così tra muri e palle che cadono senza avere i crismi dell’imprendibilità la Consar va 11-2 in scioltezza. Partita in ghiaccio, applausi meritati per Ravenna.
Infine Vibo Valentia s’impone a Latina 3-2 (25-22, 28-26, 18-25, 23-25, 17-15). I calabresi raggiungono in classifica i laziali al terz’ultimo posto.
A1 FEMMINILE
Busto supera Casalmaggiore 3-0 (25-22, 25-17, 34-32) e consolida il secondo posto. Il 25-22 del primo parziale è un risultato bugiardo, in quanto la compagine casalinga avrebbe probabilmente meritato un divario più largo per quanto mostrato sul campo di gioco, ma le atlete di Casalmaggiore sono comunque brave a sfruttare alcuni momenti di bassa tensione delle avversarie. Il secondo set presenta lo stesso copione di quello precedente, con Gennari e Lowe che salgono in cattedra per alimentare il gioco propositivo mostrato sino a quel momento: al termine del parziale il tabellone segna 25-17 per Busto, abbastanza eloquente per quanto concerne l’andamento. Nel terzo set le ospiti hanno mostrato di poter contendere parecchi punti in più alle opponenti, con Cuttino e Bosetti a scardinare i tentativi di difesa del team casalingo. Il punteggio è stato quasi surreale, con Busto Arsizio che riesce a chiudere il match sul 34-32.
Prosegue con successo la serie vincente della Saugella Monza di Massimo Dagioni, che batte la Reale Mutua Fenera al Pala Fenera di Chieri per 3-0 (25-21, 26-24, 25-23) e piazza il quinto successo consecutivo. Le piemontesi lottano con generosità, fino a giocarsi punto a punto il secondo parziale dopo essere state sotto, ma impattano contro una Saugella in giornata di grazia. Se nel primo parziale sono le fiammate offensive di Orthmann e Meijners e l’ottimo turno al servizio di Squarcini a garantire la conquista del parziale alle monzesi, nel secondo si aggiungono anche quelle di Ortolani (MVP della gara con 18 punti e 5 muri) Heyrman e Danesi, illuminate con precisione da una ispirata Di Iulio. Monza parte forte anche nel terzo gioco, sfruttando anche la solida ricezione di Mariana e le tempestive difese di Parrocchiale per costruire il vantaggio e custodirlo fino alla fine del match.
La Bartoccini FortInfissi Perugia perde in casa contro Scandicci 3-1 (14-25, 25-20, 25-27, 13-25) la gara della decima giornata del campionato di serie A femminile di volley. Le ragazze di coach Fabio Bovari non si schiodano così dall'ultimo posto in classifica. Le toscane s’impongono vincendo il primo parziale nettamente, poi le magliette nere si riscattano nel secondo, vinto per 25-20. Il terzo parziale è combattutissimo e Scandicci lo vince ai vantaggi 27-25. Le ragazze toscane allenate dall'orvietano Marco Mencarelli, poi, dominano anche il quarto set vincendolo 25-13. Scandicci vince nonostante si dimostri discontinua e a tratti pure in balìa della Bartoccini, che alla lunga ha pagato per l’inesperienza
Bergamo si aggiudica l’incontro dopo 140 minuti di gioco a Caserta (17-25, 22-25, 35-33, 26-24, 11-15). Cuccarini prova a scuotere le sue ma i colpi della Smarzek, ben supportata da Olivotto e nel finale da Mitchem, sono troppo per Caserta che perde 17-25. Nel secondo set Caserta sembra riprendere il ritmo ma è la onnipresente Smarzek a guidare le bergamasche alla rimonta, con murate e palle imprendibili per le casertane che vanno sotto 13-15. Da quale momento le rosanero di casa non sono in grado di reagire, provano come possono a fermare le palle di Smarzek, Mirkovic e Mitchem che chiudono il parziale sul 22-25. Nel terzo set Bergamo sembra involarsi verso la vittoria ma dal 17-23 è la Gray a guidare Caserta al 23-23, poi va avanti, sul 24-23 è Simon a sbagliare la palla vincente e arriva il pareggio delle avversarie 24-24. Si va vanti fino al 35-33 siglato ancora da Cruz con Caserta alla ricerca del doppio vantaggio sempre fermato dalla Smarzek e dai continui interventi arbitrali che sul 28-29, retrocedono il punteggio a 27-28. Nel quarto set Simon e Cruz riescono a chiudere il set e a evitare una lunga coda chiudendo sul 26-24. Nel quinto set equilibrio fino all’11-11 poi decidono due palle vincenti di Smarzek, un errore di Cruz e la palla finale e vincente dell’11-15 è di Loda.
Cuneo torna a vincere dopo sei sconfitte di fila e supera per 3-1 (23-25, 25-22, 26-24, 25-17). La Bosca S. Bernardo rimane attaccata al primo set con Ungureanu e Van Hecke. Grant è una sentenza nei momenti cruciali, Nicoletti chiude il parziale 23-25. La sfida è aperta e divertente: entrambe le squadre non si risparmiano e fanno gli straordinari in difesa: dell'ottima Anna Nicoletti il punto del 18 pari. Cuneo costruisce un +2 (24-22) sfruttando le incertezze delle avversarie e Van Hecke chiude 25-22. Le ragazze di Pistola ci credono nel terzo set e volano a +3: 23-20. Van Hecke va di potenza: 24-22. Il colpo del ko lo realizza Markovic. La Lardini Filottrano prova a rosicchiare il margine ma Cuneo gioca con la continuità che serve (13-10). La Bosca S. Bernardo Cuneo respinge i tentativi di rimonta delle avversarie e chiude 25-17: finisce 3-1 al Pala UBI Banca.