L’Itas accorcia nella serie sul 2-1 dopo una gara entusiasmante, spettacolo anche nell’altra sfida con la Sir Safety ora avanti 2-1
Emozioni e spettacolo nei due match di gara-3 delle semifinali scudetto. Trento batte in casa Civitanova 3-2 (23-25, 25-22, 24-26, 25-23, 16-14), dimezza lo svantaggio nella serie andando sul 2-1 e prolunga il confronto contro la Lube. Perugia invece sconfigge Modena 3-1 (21-25, 25-17, 27-25, 25-22), difende il fattore campo e si porta in vantaggio per 2-1 nella serie. Quarto match in programma giovedì per entrambi i confronti.
ITAS TRENTINO-LUBE CIVITANOVA 3-2 (23-25, 25-22, 24-26, 25-23, 16-14)
Equilibrio in avvio, per Trento Giannelli dirige le operazioni in attacco, nella Lube è il solito Juantorena a fare male e a metà parziale l’equilibrio è totale sul 12-12. La Lube però si fa sentire a muro e riallunga 20-16. Trento deve giocarsi tutto in questa gara-3 e di cuore ritorna a contatto sul 20-19 che diventa 20-20 con una grandissima difesa e l’attacco di Kovacevic. Leal scrive il 24-22 e set che viene chiuso sul 25-23 dalla battuta out di Nelli.
Trento bene a muro a inizio parziale, ma a servizio l’Itas è imprecisa e la Lube è lì sul 4-4. I padroni di casa però continuano a lavorare bene in difesa e il muro di Cavuto vale l’allungo Trento sul 12-8. Civitanova si fa sentire con forza al servizio con Juantorena e Simon, contro parziale e si ritorna in parità sul 14-14. Cavuto nel finale diventa il protagonista assoluto per Trento, i suoi attacchi, insieme a una serie di grandi difese di squadra, portano i padroni di casa sul 21-19 costringendo Civitanova al timeout. Simon tira forte, ma fuori, e l’Itas chiude 25-22.
Primo tempo di Candellaro che vale il primo break per Trento sul 6-4 che sale 8-5 con un muro in campo sempre del centrale dell’Itas. La Lube reagisce e con il primo tempo fulmineo di Leon va in vantaggio 10-9. Tre punti in fila di Kovacevic, uno di astuzia e due di potenza e il muro di Giannelli permettono a Trento di andare in vantaggio sul 16-14, con Civitanova che ordina il timeout. Un muro impressionante di Simon mantiene il punteggio in perfetto equilibrio sul 21-21 e tra i fischi dei tifosi di Trento il giocatore della Lube spara un altro ace a velocità insostenibile per il 23-22. Sokolov batte sulla rete e allora il terzo set va risolto con i vantaggi, ci pensa il muro di Cester che definisce il 26-24.
Quarto parziale in cui la parità rimane fino al doppio vantaggio Lube sul 12-10 definito dal colpo morbido di Sokolov, con la difesa di Kovacevic di piede che non basta. Trento però rientra sul 13-13 grazie all’attacco efficace proprio di Kovacevic e si prende due punti di margine 15-13 con il muro di Giannelli. La pipe di Leal dopo uno scambio fantastico vale il 17-17. Sbavatura fatale in ricezione per Civitanova che regala il 21-19 a Trento, determinata ad allungare la sfida fino al tie break. Il video check e un errore di Vettori riportano vicino la Lube sul 23-22, prima del 23-23 con il muro di Sokolov. Trento però di voglia chiude 25-23 con Van Garderen, rimandando tutto al tie break.
Al cambio campo è 8-5 per la Lube grazie a un Leal terrificante con i suoi attacchi a tutto braccio. Trento torna però sotto con il muro di Giannelli su Juantorena per il 10-9. Un altro punto di tecnica pura di Kovacevic pareggia il punteggio sul 13-13 per un altro finale vibrante. Leal a tutto braccio serve fuori, è 14-14 e anche il tie break va risolto ai vantaggi. Trento festeggia grazie al video check che conferma che l’attacco di Sokolov è fuori. Finisce 16-14 per l’Itas.
SIR SAFETY PERUGIA – AZIMUT MODENA 3-1 (21-25, 25-17, 27-25, 25-22)
Primo set che rimane in bilico fino all’ace di Christenson che regala tre punti di margine a Modena sul 12-15. Perugia però reagisce subito e la diagonale vincente di Atanasijevic vale la parità sul 18-18. Primo parziale molto tirato che si risolve in favore degli ospiti con il break firmato Zaytsev e l’attacco fuori misura di Leon. Secondo parziale in cui Perugia scappa in fretta e si costruisce un vantaggio comodo sul 13-7 con l’attacco di Leon che trova il mani fuori del muro di Modena. Zaytsev cerca di riportare Modena dentro al set, ma ormai è troppo tardi e Perugia chiude in relativa scioltezza, pareggiando la situazione. Quello che succede nel terzo parziale è difficile da spiegare: Modena stordisce Perugia e sembra scavare un solco troppo profondo per i padroni di casa quando l’ace di Atanasijevic mette sul tabellone il punteggio di 15-8 per l’Azimut. Perugia a questo punto però mette in campo una rimonta speciale e memorabile che culmina con il punto di Leon da servizio per il 21-23 e poi con l’attacco sballato di Zaytsev che rimette il punteggio in parità sul 24-24. Si va incredibilmente ai vantaggi ed è ancora Leon a risolvere per il 27-25 in favore di Perugia. Leon non ha ancora finito e inaugura il quarto set con due servizi vincenti che valgono il 7-2 in favore della Sir Safety, l’Azimut risale fino all’8-8 e rimane a contatto fino a quando ancora il solito, incontenibile Leon non decide di chiudere la partita: attacco vincente per il 19-16, poi la diagonale che chiude ogni discorso sul 25-22.