Lube a punteggio pieno dopo la sesta vittoria su sei (3-0 a Verona), l'Azimut insegue a -3 ma con una partita in meno
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Continua la marcia inarrestabile della Lube Civitanova, che a Verona vince la sesta partita su sei in Superlega mantenendosi a punteggio pieno in classifica: finisce 22-25, 16-25, 19-25, con la BluVolley che solo nel primo set prova a resistere alla forza della capolista. Implacabile anche Modena, che insegue a -3 (ma con una partita in meno): la sfida interna con Latina viene chiusa in tre set (25-22, 25-14, 28-26). Trento batte Piacenza per 3-1.
La Superlega di volley continua a essere dominata da un quesito che ancora non ha trovato risposta: chi fermerà Civitanova? I marchigiani continuano a Verona il loro cammino pressoché immacolato in campionato (non solo ne hanno vinte sei su sei, ma fin qui hanno perso soli due set). Per Juantorena e compagni arriva un altro 3-0 senza storie o quasi, dato che i padroni di casa se la provano a giocare almeno in un primo set che rimane sostanzialmente equilibrato fino al punto decisivo di Leal. Poi la Lube innesta una marcia che per la BluVolley risulta impossibile da replicare, in particolare quando al servizio vanno i soliti Juantorena e Leal. Finisce quindi 22-25, 16-25, 19-25, con Verona che dal canto suo rimane in zona playoff ma sa di aver fallito la prova di maturità con il doppio ko contro Trento e ora i marchigiani. Chi mantiene il passo è invece Modena, che è sì seconda in classifica e a -3 dalla capolista, ma dopo cinque partite. Gli emiliani peraltro rimangono addirittura a quota 0 set subiti, un dato confermato dal match interno contro una Latina ferma alla vittoria interna su Monza. Il finale di 25-22, 25-14, 28-26 fa capire come Zaytsev e compagni abbiano avuto qualche difficoltà di troppo giusto nell'ultimo set, in un PalaPanini che tra gli avversari ha visto il solo Van Garderen come una reale minaccia.
Sfida affascinante invece quella tra Trento e Piacenza, che premia i padroni di casa (25-20, 25-21, 19-25, 25-14) in una sfida che profuma sempre di scudetto e coppe. L'Itas rimane con sole vittorie fin qui (anche se dopo cinque partite è a un punto da Modena), grazie anche a una prova di alto livello da parte di Vettori e Russell. Gli ospiti si aggrappano a Stankovic e capitan Fei, ma non basta. La You Energy si prende solo il terzo, illusorio set e rimane a una vittoria dopo cinque partite: la zona davvero pericolosa della classifica dista due soli set. Anche per questo motivo sono importantissime le vittorie di Monza e Sora: i lombardi piegano per 3-1 Ravenna al PalaYamamay di Busto Arsizio (17-25, 25-20, 25-19, 25-22) e si ritrovano un po' a sorpresa già in zona playoff dopo la prima vittoria in campionato (merito dei sette set già incamerati fin qui). In casa Sora non basta invece il rotondo 3-0 di Vibo Valentia per uscire dalle paludi di bassa classifica, ma sicuramente dà grande morale per le proporzioni con cui è arrivato dopo un dominio iniziale e una grande resistenza nel prosieguo della partita (14-25, 22-25, 25-27). Per la Tonno Callipo, invece, il record di 0-4 con un solo punto raccolto fin qui rende fin troppo evidente come il compito di questa delicatissima stagione sia già assolutamente improbo per gli uomini di coach Cichello.