Marchigiani battuti per 3 set a 1 nella finale tutta italiana, terzo posto per i russi dell'Urengoy
La Diatecx Trentino è campione del Mondo di pallavolo 2018. In finale, in Polonia, battuta per 3-1 (20 - 25, 25 - 22, 20 - 25, 18 - 25) la Lube Civitanova. Sugli scudi per Trento Russell con 19 punti e Candellaro (10 con sei muri), nella Lube 17 di Sokolov e 11 di Juantorena. Terzo posto per l'Urengoy, che batte i padroni di casa del Rzeszow.
TRENTO-CIVITANOVA 3-1
Squadre di nuovo di fronte dopo il confronto in campionato di un mese fa, vinto dalla Lube al tie break. Trento parte forte nel primo set, prendendo subito alcuni punti di margine, Lisinac e Kovacevic chiudono un parziale condotto sempre dall’inizio. Reazione marchigiana nel secondo set, il punto a punto viene risolto da tre muri consecutivi. Sempre a muro, è Trento a volare nel terzo set con i ripetuti exploit di un Candellaro scatenato e con un paio di ace di Vettori nella fase centrale del parziale, Juantorena dall’altra parte lotta molto ma sbaglia altrettanto ed è 2-1 Trento. Nel quarto set, Lube che gioca il tutto per tutto, Sokolov e Juantorena tengono i marchigiani in partita fino al 15-15, poi si scatena Kovacevic che con due ace di fila propizia il break decisivo, fino alla chiusura sancita da una bordata di Russell
URENGOY-RZESZOW 3-1
Il terzo posto è appannaggio dei russi, che recuperano lo svantaggio di un set e battono i padroni di casa polacchi (19-25, 25-20, 25-23, 25-23). Sprint nel finale di primo parziale per Rzeszow, che con un Mateusz Mika (12 alla fine per lui) scatenato si portano avanti. Pronto riscatto nel secondo set per Urengoy, che pareggia agevolmente, nel terzo parziale c’è maggior equilibrio, risolto dai colpi di Ananev e Volkov (9 e 13 in totale). Nel quarto set, provano a rispondere i padroni di casa, portandosi sul 17-15, ma il turno di servizio di Kliuka ribalta l’inerzia. Rossard è l’ultimo ad arrendersi (chiuderà con 17 punti), ma ancora una volta il punto a punto arride ai russi.