L'Itas Trentino fa sei su sei: 3-1 in rimonta su Monza, Michieletto e Lavia sugli scudi. Vincono gli umbri, la Lube espugna Modena. In A1 femminile, guidano Novara e Conegliano
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Prosegue la marcia da imbattuta dell'Itas Trentino, che ottiene la sesta vittoria in altrettante giornate della Superlega e guida in solitaria: il 3-1 su Monza arriva in rimonta, con Michieletto e Lavia decisivi. Insegue la Sir Susa Vim Perugia, che sconfigge 3-2 Piacenza in un match al cardiopalma, mentre Civitanova espugna Modena. Nell'A1 femminile, l'Igor Gorgonzola Novara e la Prosecco Doc Imoco Conegliano vincono e guidano con 21 punti.
SUPERLEGA MASCHILE
Ritorno amaro per Andrea Anastasi nella "sua" Perugia, con la Sir Susa Vim che sconfigge 3-2 la Gas Sales Bluenergy Piacenza (21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18) dopo un match durato 2h40'. Senza Leon da un lato e Romanò dall'altra, sono gli emiliani a partire meglio in questa sfida, con Leal e Gironi a incidere nell'allungo che porta la Gas Sales sul +7 (13-6). Gli umbri provano a reagire rientrando fino al -3, ma vengono ricacciati indietro dal muro di Brizard su Plotnyskyi. Il 25-21 carica Piacenza, che ricomincia esattamente da dove aveva finito, con Gironi impetuoso e l'8-1 di inizio set. Ben Tara delude nella Sir e viene sostituito da Herrera, che ravviva i suoi e accorcia la distanza, finchè Simon non regala il 2-0 alla formazione ospite col punteggio di 25-20. Tutto finito? Neanche per sogno, perchè la Sir Susa Vim ha una reazione veemente e domina il terzo set, con Lorenzetti ad affidarsi ad Herrera (5 punti nel parziale) e volare fino al +6 (18-12), prima di chiuderlo grazie all'errore di Andringa in battuta. Il quarto set è all'insegna dell'equilibrio, con l'avvio impetuoso di Piacenza e la reazione dei rivali: un muro di Giannelli porta Perugia sul 21-19 e le battute di Held sembrano firmare l'allungo decisivo, ma Piacenza pareggia e gli umbri la spuntano solo ai vantaggi (26-24). Si arriva così al tiebreak, con tre palle-match annullate da Perugia e i due muri vincenti che regalano la vittoria alla Sir, firmati da Lucarelli e Simon. A Piacenza non bastano i 24 punti di Leal, decisivo Semeniuk (19) per Perugia.
Gli umbri sono comunque secondi in classifica a quota 15, scavalcando i rivali odierni (13). Guida infatti in solitaria l'Itas Trentino, unica squadra ad aver ottenuto tutte le vittorie in stagione con 16 punti conquistati. Contro il Mint Vero Volley Monza, la squadra di coach Fabio Soli strappa un importante 3-1 in rimonta (19-25, 25-22, 25-23, 25-23). Partono meglio i brianzoli con Maar e Szawarc molto efficaci e un +6 che viene controllato fino al termine del primo set (25-19), ma Trento sa reagire. Michieletto spezza l'equilibrio, Rychlicki trova l'ace del 14-10 e l'attacco gira alla perfezione fino ad arrivare a sei punti di margine. Galassi e compagni si riportano sotto (23-21), ma è l'Itas a chiudere il set e ristabilire la parità. Da qui in poi emerge il cinismo dei trentini, con Lavia e Michieletto a spegnere gli entusiasmi di Monza dopo l'ottimo avvio del terzo set. Si gioca sull'equilibrio e un check contestato fa scattare le proteste dei brianzoli, che si vedono espellere Szwarc per proteste. Monza rimette la testa avanti sul 21-20, ma Michieletto firma il controsorpasso e il 2-1 (25-23). L'ultimo parziale vede l'equilibrio resistere fino alla fine, col 21-21 di Takahashi, ma anche qui la star azzurra l'allungo, sigillato con un turno al servizio da tre punti di Lavia.
C'era un altro big match in questo turno, che vede la Cucine Lube Civitanova scalare la classifica con 11 punti dopo aver espugnato Modena con un perentorio 3-0 e una grande difesa, come testimonia il premio di Mvp per Balaso. Parte subito forte Civitanova, che allunga con Lagumdzija (17 punti totali) e chiude il primo parziale sul 25-20. Nel secondo set la Valsa Group prova a reagire con Davyskiba e resta in scia fino al 17-19, prima di crollare definitivamente e subire il 2-0. Il terzo set è quello dell'apoteosi della Lube, che scappa con Zaytsev e dilaga nel finale fino al 25-20 che vale la vittoria in tre set e il quinto posto in campionato. La Lube resta comunque alle spalle dell'Allianz Milano, che rimonta a sua volta contro la Farmitalia Catania e vince 3-1 (20-25, 25-22, 25-22, 25-21), restando quarta in campionato. Scivola indietro Modena, nonostante i 21 punti di Davyskiba: ora è sesta con 7 punti insieme a Padova, Verona e Cisterna. Quest'ultima è l'ultima protagonista della giornata odierna, rifilando un 3-2 in rimonta alla Gioiella Prisma Taranto (25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15). I pugliesi restano così ultimi con tre punti insieme a Catania.
SERIE A1 FEMMINILE
C'è un duo in testa alla serie A1 femminile, seppur con una gara di scarto. Guidano l'Igor Gorgonzola Novara e la Prosecco Doc Imoco Conegliano con 21 punti, ma quest'ultima ha un match da recuperare ed è l'unica squadra a punteggio pieno. Le piemontesi regolano la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia col punteggio di 3-0 (29-27, 25-23, 25-23), soffrendo nel primo parziale sotto gli attacchi di Mingardi (20) e gestendosi nei successivi set. La top-scorer di Novara è Akimova con 22 punti, ma brillano anche le azzurre: Danesi (9) sfiora la doppia cifra, bene Bosetti e Chirichella. Risponde a tono Conegliano, che domina i primi due set contro la Volley Bergamo e deve rimontare dall'8-2 nel terzo, vinto autorevolmente sfruttando le proprie stelle. Anche qui nasce un 3-0 (25-15, 25-22, 25-17), con Haak (15) e Robinson-Cook (12) trascinatrici per le venete, mentre Bergamo realizza solo 28 punti e non porta atlete in doppia cifra.
Il terzo posto è invece della Savino Del Bene Scandicci, che sconfigge 3-1 Cuneo in trasferta (25-11, 25-19, 18-25, 25-20). Sugli scudi Antropova, che realizza 25 punti, ma è tutta la squadra a girare: la cinese Zhu Ting ed Herbots arrivano infatti a quota 15 in una formazione toscana in grande spolvero, mentre Adelusi (25) non riesce ad evitare il ko della Honda Olivero S. Bernardo. Vittoria autorevole anche per l'Allianz Vero Volley Milano di Paola Egonu, con la stella azzurra che mette a referto 20 punti nel sesto successo in sette gare della sua formazione, quarta a quota 17 con una gara in meno come Conegliano: senza appello il 3-0 alla Wash4green Pinerolo (25-16, 25-19, 25-17). Nell'ultimo match di giornata arriva anche la vittoria di Firenze, che regola Busto Arsizio del futuro ct dell'Italvolley al femminile Julio Velasco: anche qui è 3-0 (25-17, 25-22, 25-22), con Ishikawa e Alsmeier (15) ad annullare la grande prova di Frosini nell'Uyba (18). Nelle gare giocate ieri, Chieri aveva sconfitto l'Itas Trentino (3-1) e Roma aveva espugnato Casalmaggiore (3-2).